SCULTURA ELEVAZIONE 2018

 

ELEVATION ((((((((((((((((((Che si trova qui http://bit.ly/2ECntRp

Pubblicato da Paolo Pompei su Sabato 26 maggio 2018

SILVIA CUPPINI

Paolo Pompei nasce a Pietrarubbia, nel cuore del Montefeltro, in un paese che, grazie ad Arnaldo Pomodoro, è diventato sede del Centro di Trattamento Artistico dei Metalli (TAM), un paese di paesaggio fra Appennini e mare. Dentro quel paesaggio sorgono luoghi operosi alimentati dal lavoro degli abitanti dei piccoli borghi che costellano le vallate e le pendici dei monti. Fra questi luoghi spiccano le fabbriche che fanno capo al Gruppo Epta: il gruppo, a gestione famigliare da oltre trenta anni, è oggi una affermata realtà industriale in crescita costante con stabilimenti dislocati nello storico territorio del Montefeltro e comprende le aziende Idrofoglia, Green Power, Modula, Ironsystem, Metalcolor ed Epta Trade.
Grazie all’illuminata gestione di questo gruppo, oggi vede la luce un’importante scultura di Paolo Pompei collocata sulla rotatoria nei pressi di Caprazzino, lo svincolo che consente l’ingresso agli uffici Epta. La scultura, che si intitola Elevazione, è stata realizzata dall’artista con i materiali e il personale dell’impresa per l’edizione 2017 della Biennale di scultura “In acqua, in piazza”, curata da Pino Pin e da Angelamaria Golfarelli per Piazzola sul Brenta.
Si tratta di due corpi di ferro, le superfici dei quali sono già trattati a ruggine, che, insistendo su una base quadrata, si svolgono in forma piramidale: è percepibile la valenza simbolica delle due forme geometriche, la prima delle quali si riferisce alla razionalità mentre il triangolo alla spiritualità, la fessura, che consente alla luce di attraversare la scultura, intende alludere al divenire, all’elevazione spirituale. L’opera è dedicata a Terzo Brugnettini, fondatore del gruppo.
Nella sua produzione Paolo Pompei ricorre spesso ai solidi geometrici come la sfera e la piramide, che vengono presentate in forme definite e rigide; con questa opera, invece, lo scultore raggiunge un effetto quasi di avvitamento della forma, la materia di dinamizza sulle eliche del DNA. Qui l’artista sembra voler ripercorrere le tappe della ragione creativa, di voler accogliere nella materia le vibrazioni della vita.
E’ proprio dello scultore controllare il gesto che tende a sottrarre alla materia il suo peso per raggiungere una forma sempre più vicina a quella essenzialità minimalista che dichiara il momento in cui si può affermare completata l’opera, necessaria in tutte le sue parti.
La scultura, in particolare il monumento, ha avuto fra i suoi compiti quello di ricordare e di indirizzare: anche con Elevazione vengono trasmessi diversi significati, come la valorizzazione di chi ha avuto la creatività di fissare in quel luogo un’impresa estremamente vitale e la visibilità del suo autore che ha saputo trasferire da questi luoghi, veri paesaggi dell’anima, la forza della roccia e la dolcezza della natura, trasfigurandole nell’opera. Con il dinamismo impresso nelle forme della scultura lo sguardo tende verso l’alto in una progressione che fa intuire un diverso, l’altrove come novità per l’anima.
Per Paolo Pompei, Silvia Cuppini “Critica e storica dell’arte”

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inaugurazione “ELEVAZIONE

 

ELEVAZIONE

Razionalità e spiritualità,LA SCULTURA A base quadrata e due strutture piramidali in ferro trattato a ruggine, che puntano verso il cielo, con uno spazio vuoto al centro che consente all’opera di illuminarsi al sopraggiungere del buio. Si tratta di “Elevazione”, la scultura realizzata dall’artista Paolo Pompei e dal gruppo Epta, inaugurata questa mattina sulla rotatoria di Caprazzino di Sassocorvaro, lungo la strada provinciale 3 bis “Fogliense”. Un appuntamento importante, sia perché l’opera è stata dedicata a Terzo Brugnettini, uno dei fondatori di questa affermata realtà industriale del Montefeltro che ha forti legami con il territorio, sia perché la strada 3 bis “Fogliense” si appresta a passare, tra circa un mese, nella proprietà dell’Anas, che dopo i lavori in corso in questi giorni da parte della Provincia (bitumatura di alcuni tratti ammalorati, per una somma di 230mila euro prevista già dallo scorso anno) procederà ad altri interventi. Da qui la presenza, insieme al presidente della Provincia Daniele Tagliolini, ai sindaci di Sassocorvaro Daniele Grossi e di Lunano Mauro Dini, al legale rappresentante del “Gruppo Epta” Raffaele Brugnettini, all’artista Paolo Pompei, alla storica dell’arte Silvia Cuppini e a Luciano Brugnettini (fratello di Terzo), anche del consigliere regionale Gino Traversini e dell’ingegnere Carmine Piccirillo dell’Anas.

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“Questa Scultura – ha spiegato Paolo Pompei – è frutto di una ricerca interiore, di un continuo scavare e togliere, di una crescita per sottrazione nella ricerca dell’essenza minimale della forma, della vita. L’ho realizzata nel 2017 per la biennale di scultura di Piazzola sul Brenta. Al centro c’è la luce, che passa nel vuoto interno tra le due strutture piramidali e che si eleva verso l’alto rappresentando la spiritualità”. “La rotatoria è un non luogo – ha detto la storica dell’arte Silvia Cuppini – ma attira lo sguardo ed è il valore di questo sguardo che durante il percorso raccoglie qualcosa che ci racconta. L’opera, composta da due corpi che elevandosi verso l’alto trasmettono energia, è pienamente assonante a questa realtà”.

                       TRATTO DA FLAMINIA E DINTORNI

Inaugurata la scultura “Elevazione” sulla rotatoria di Caprazzino di Sassocorvaro

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